arche+ cultura
L'arche+ cultura del regno
Crediamo che ci siano dei principi del Regno di Dio che Gesù ha insegnato e modellato per farci vivere uno stile di vita soprannaturale. Questi principi stanno cambiando noi e il mondo intorno a noi, portando il cielo sulla terra. Abbiamo grandi aspettative su noi stessi per vivere e modellare questa cultura in tutti i nostri ministeri.
Questo elenco rimane fluido e continuerà a svilupparsi. Cristo in noi, speranza di gloria - LUI aumenterà, noi impareremo da LUI e cresceremo.
Camminiamo nella realtà dell'Eden
Gesù ci ha riconciliati con il Padre attraverso la sua morte e risurrezione. L'accesso è GRATUITO e possiamo vivere e godere con fiducia dell'intimità con il Padre. Lo facciamo in completa dipendenza da Lui, perché senza di Lui non possiamo fare nulla. Questa relazione d'amore con Dio cambia noi, il modo in cui ci trattiamo l'un l'altro e modella in modo significativo il modo in cui trattiamo il creato. Crediamo che la nostra cultura relazionale cambierà quando inizieremo a vivere nella realtà dell'Eden e in un rapporto diretto con Dio:
Incontri del cuore
Ci incontriamo con il cuore e non con la mente.
La nostra vita parla
Parliamo dalla vita (abbiamo autorità solo su ciò che viviamo) e non dalla mente.
Investiamo per diventare
Investiamo nel nostro divenire, non nel nostro fare.
Il rapporto individuale con la Trinità
Abbiamo un rapporto intimo e individuale con Dio Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Ognuno dei TRE è unico per carattere e personalità.
Trasformazione in corso
Consentiamo consapevolmente cambiamenti fondamentali nella nostra cultura e nel nostro comportamento. Siamo pronti a disimparare e reimparare ogni giorno. La trasformazione costante è la nostra chiave del successo.
Pace con tutti
Abbiamo deciso di vivere come Gesù. Così manteniamo la pace con tutti.
Vediamo con gli occhi di Dio
Vediamo i nostri simili e il mondo in cui viviamo con gli occhi di Dio. Ci impegniamo quindi per il destino degli altri e vediamo tutti come li vede Dio.
Il Padre nostro come progetto
Il "Padre nostro" è una traccia quotidiana per noi. L'atteggiamento del nostro cuore è quello di dimorare così profondamente nell'amore di nostro Padre da indicare e collegare gli altri a nostro Padre. Perché è il suo potere che cambia la vita.
Mangiamo dall'albero della vita
Mangiamo e ci nutriamo a vicenda dall'albero della vita e NON dall'albero della conoscenza del bene e del male.
Il nostro motto: ritorno alle origini
Il nostro obiettivo quotidiano è avvicinarci all'originale "impostazione del lavoro" di Dio. Con la conversione e la rinascita, il progetto originale di ogni persona può essere richiamato.
Un viaggio nella ri-memoria
Ogni persona è unica e riflette un aspetto di Dio. Ci incoraggiamo a vicenda a essere onesti e autentici. Siamo tutti in viaggio verso "casa".
Non ostacoliamo il piano di Dio
Confidiamo che Dio stia compiendo la sua opera perfetta nella vita di ciascuno e non ci cambiamo a vicenda.
Diamo valore alle relazioni e comunichiamo in modo onesto e trasparente.
Siamo, ovviamente, soprannaturali
Siamo costantemente consapevoli della realtà dei cieli e della realtà del mondo invisibile. Siamo consapevoli, dobbiamo conoscere ciò che costruiamo e portiamo. Come in cielo così in terra è quindi una pratica sacra per noi. È nostro privilegio e responsabilità manifestare la realtà del cielo intorno a noi. Vogliamo contribuire a stabilire la realtà del cielo in Germania, nei Paesi vicini e poi in tutto il mondo. Attraverso di noi, il cielo è sempre presente, anche se non visibile a tutti. Viviamo di fede. Lo viviamo nel modo seguente:
Il cielo è la nostra casa
Vogliamo conoscere sempre meglio il cielo, perché è la nostra vera casa e più reale del nostro mondo naturale.
Crescere nello stile di vita soprannaturale
Viviamo uno stile di vita soprannaturale in cui impariamo e viviamo le leggi spirituali e impariamo e cresciamo nelle dimensioni celesti.
Lo standard è la realtà celeste
Orientiamo il nostro comportamento e la nostra parola verso la realtà celeste.
Abbiamo bisogno di integrazione
Non siamo guerrieri solitari, il corpo di Cristo ha bisogno di essere integrato. Ognuno di noi ha una parte divina dentro di sé che porta nel regno di Dio.
Siamo sempre pronti alla trasformazione
Siamo pronti a cambiare, a imparare in modo celeste, a essere plasmati in modo soprannaturale, a pensare in modo celeste e a manifestare regole e principi divini.
La prospettiva celeste è il punto di riferimento
Crediamo che la realtà celeste sia superiore alla nostra realtà. Per questo chiediamo una prospettiva celeste in tutte le situazioni.
Un "SÌ" al processo di riorganizzazione
Ogni giorno diciamo SÌ al processo di trasformazione per rappresentare la realtà del cielo e non la nostra.
Il regno di Dio ci obbliga a dedicare la nostra vita a raggiungere l'Unico.
Siamo orientati verso il regno di Dio
Come arche+ stiamo vivendo un grande cambiamento. Viviamo e pensiamo come ambasciatori ed eredi del Regno di Dio. Siamo consapevoli di far parte di un regno che non è di questo mondo. Non siamo più orientati principalmente al "fare", perché siamo orientati al "divenire", viviamo questa cultura e "diventiamo" questo nuovo DNA. Il vecchio è passato, ecco che il NUOVO è diventato! Come ministero viviamo il discepolato sistematico, con l'obiettivo di 7 Montagne di influenza nella società per prendere il sopravvento. Lo facciamo nei seguenti modi:
Mentalità celeste
Cambiamo ciò che crediamo e questo si traduce in una realtà celeste manifesta.
Come in cielo così in terra
Mettiamo in atto le strutture del cielo e viviamo secondo gli ordini di Dio.
Ambasciatore al posto di Cristo
Siamo ambasciatori al posto di Cristo. Venga il Suo regno, sia fatta la Sua volontà. Vogliamo fare solo quello che e come vediamo fare dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo.
Accogliamo la diversità
Accogliamo la diversità e apprezziamo chi ha un punto di vista diverso dal nostro. Rispettiamo gli altri più di quanto rispettiamo noi stessi.
Rappresentanti eccellenti
Siamo ambasciatori del regno dei cieli e ci comportiamo in modo da rappresentare il regno di Dio in modo eccellente.
Il modellatore del regno dei cieli
Stiamo costruendo il suo regno, non il nostro o quello di un'altra persona.
Un corpo unico di tutte le tribù e nazioni
Siamo un unico corpo proveniente da tutte le tribù e nazioni e rimaniamo uniti agli altri nel corpo.
La creatività è la natura di Dio e la nostra capacità.
Siamo potenti (dynamis)
La parola δύναμις - dynamis significa potenza, forza, energia, slancio, movimento. Ci è familiare grazie alle parole dynamic/dynamik o dynamo. Il "Padre nostro" lo dice in poche parole. Tuo è il regno, tua la potenza e tua la gloria nei secoli dei secoli. Siamo creati a immagine di Dio come suoi figli. Siamo immagini potenti di Dio e il nostro modo di vivere ha effetti dinamici sul mondo che ci circonda. Lo viviamo nei seguenti modi:
Potente grazie alla coerenza
Ci esercitiamo quotidianamente (costantemente) nella vita dello Spirito. Preghiamo e rimaniamo nell'insegnamento degli apostoli, nella comunione, nella frazione del pane e nel digiuno. Questo porta alla SUA dynamis.
Regola e autorizzazione
Governiamo e camminiamo con il SUO potere. Siamo seduti con Gesù nei luoghi celesti, LUI ci ha dato l'autorità e il mandato di governare.
Autocontrollo
Pratichiamo l'autocontrollo perché sappiamo che il nemico non aspetta altro che abusare delle nostre emozioni e dei nostri sentimenti per i suoi scopi.
SHALOM - Portatore
Siamo costruttori di pace. Portiamo, rappresentiamo e manifestiamo il SUO potente SHALOM.
Gli errori sono acceleratori di crescita
Siamo onesti e ammettiamo quando abbiamo commesso un errore, ce ne pentiamo e andiamo avanti. Gli errori sono un'opportunità per crescere più velocemente.
Dipendere dalla potenza di Dio
Ci rendiamo totalmente dipendenti dal SUO potere e facciamo le cose con il SUO potere.
Responsabile
La nostra crescita spirituale è una nostra responsabilità. Ci assumiamo la responsabilità delle nostre decisioni e azioni e ci sosteniamo a vicenda.
Parole scelte deliberatamente
Conosciamo il potere delle nostre parole. Usiamo parole come "lo farò", "ho deciso" e "mi dispiace". Evitiamo parole come "ci proverò".
Manifestiamo la maturità
Perdoniamo volentieri e abbiamo deciso di non offenderci.
Ci apprezziamo a vicenda! Ci onoriamo sempre e spesso festeggiamo.
Viviamo una cultura dell'onore
Onoriamo perché amiamo! La cultura dell'onore deriva dalla relazione d'amore e dalla comunione con Cristo. È il risultato della nostra identità in Cristo, come figli di Dio. Riconosciamo che ogni persona è creata a immagine di Dio e per uno scopo straordinario. Trattiamo noi stessi e gli altri di conseguenza, perché amiamo. Ci rendiamo conto che siamo tutti in cammino. Lo viviamo nei seguenti modi:
Onore
Rendiamo onore a chi ne ha bisogno. La Trinità è il nostro modello. Il Padre onora il Figlio, il Figlio onora il Padre, lo Spirito Santo onora il Figlio.
Prospettiva divina
Cerchiamo sempre la prospettiva divina, le risposte e le soluzioni nello spirito. Onoriamo l'altra persona guardandola da una prospettiva celeste.
Rispettoso di tutti
Abbiamo rispetto per la controparte divina. Siamo rispettosi nei confronti degli altri, anche di quelli con cui non siamo d'accordo.
Apprezzamento
Ci onoriamo a vicenda, rispettiamo gli altri più di noi stessi. Siamo pronti a difendere, proteggere e perdonare gli altri.
Percezione divina
Noi percepiamo le persone in base all'oro che c'è in loro e non in base alla sporcizia che può essere visibile nella loro vita.
Memorabile
Parliamo dei problemi degli altri solo se la persona in questione è parte della soluzione e se siamo disposti a discuterne direttamente con la persona stessa.
Lo sviluppo è intenzionale. Aiutiamo tutti a trovare il meglio di Dio per la propria vita.
Viviamo il servizio dei santi
La Bibbia ci descrive come santi, siamo re e sacerdoti. Siamo la nuova creazione in Cristo. LUI è santo, quindi anche noi dovremmo essere santi. Siamo eredi, cittadini del cielo e templi dello Spirito Santo. In quanto ministero quintuplice, abbiamo il compito di equipaggiare coloro che appartengono al popolo santo di Dio per il ministero, affinché la chiesa, il corpo di Cristo, sia edificata (Efesini 4:11-12). Il termine greco "equipaggiare" o "equipaggiare" (katartismós) significa originariamente "restaurare" nel senso di "portare qualcosa nella posizione appropriata" e deve essere inteso in modo più completo rispetto alla traduzione "equipaggiare" o "equipaggiare". Nell'antichità, katartismós era un termine medico per indicare la "sistemazione degli arti". Noi lo viviamo nel modo seguente:
La forte mano di Dio
Siamo la mano forte di Dio, attraverso di noi la gloria di Gesù diventa percepibile nel mondo.
Sotto la bandiera del Signore
Noi, la nave che si chiama arche+, navighiamo sotto la bandiera di nostro Signore e percorriamo i mari del mondo per conto Suo (Matteo 28:19s).
Equipaggiare il cast santo
Come ministero quintuplice, attrezziamo l'Equipaggio Santo affinché decolli e compia il suo destino.
Chiamati a servire
Siamo chiamati a servire. Cerchiamo opportunità di servire ovunque Dio ci chiami.
Al ritmo dello Spirito Santo
Siamo responsabili di assicurare che i santi vengano e restino al passo con lo Spirito Santo.
Un quintuplo avanzamento nella società
Intendiamo il quintuplo servizio come un quintuplo avanzamento nella società.
Uno spirito
Crediamo che ognuno sia dotato e chiamato. Abbiamo doni diversi, ma un unico spirito.
Abbiamo bisogno di integrazione
Diamo, riceviamo, lavoriamo insieme e impariamo gli uni dagli altri. Non ci aspettiamo di essere serviti.
La sua presenza è la nostra priorità, alla sua presenza tutto è possibile.
Siamo autentici
Abbiamo imparato a goderci l'un l'altro. Permettiamo a tutti di "essere" e sosteniamo tutti a "diventare". Accettiamo gli altri e noi stessi pienamente come Dio ci ha creati. Possiamo avere un vero impatto sul mondo solo quando camminiamo nel disegno unico di Dio per noi. Viviamo questo in questi modi:
Siamo chiari su ciò che facciamo
Siamo onesti su dove siamo e allo stesso tempo ci atteniamo alla visione di dove dovremmo andare.
Onoriamo l'espressione di Dio
Ci esprimiamo liberamente e allo stesso tempo rispettiamo gli altri nella loro espressione.
Siamo aperti nelle nostre relazioni
Se siamo infastiditi dal comportamento di qualcun altro, andiamo da lui e parliamo della questione in modo onorevole. Se necessario, chiediamo a qualcuno di mediare.
Agiamo in libertà
Possiamo esprimere liberamente ciò che Dio ha messo dentro di noi.
Siamo reali
Non imitiamo e non cerchiamo di essere qualcun altro. Non chiediamo agli altri di cercare di essere come noi.
Troviamo il ritmo di Dio per la nostra vita onorando il sabato e lavorando nel riposo.